Shame on me!

Miei cari amatissimi quattro gatti che mi leggete, come ho scritto qualche giorno fa (nota: “qualche giorno fa” per me è un’unità di misura temporale che può indicare ieri o cinque settimane fa) sono una caccona di blogger poiché, anziché farvi gli auguri con uno speciale natalizio infarcito di tutorial, scenette e vlog/cronache di cenoni e regali, me ne sono rimasta egoisticamente in panciolle a godermi il cibo e le feste senza anteporre alla mia trasformazione in Jabba The Hutt la sua condivisione sui social (no aspettate: Instagram conta? Ehm…): shame on me! Sono proprio una niubba (cioè non mi sono fatta neanche un selfie strappone! Io ADORO farmi i selfie strapponi!).

Shame! Shame! Shame!
Shame! Shame! Shame!

In ogni caso spero che abbiate trascorso dei felici Saturnalia e che oltre ad aver ricevuto tanti bei regali abbiate avuto come la sottoscritta l’occasione di rivedere e di trascorrere del tempo di qualità i vostri amici e le persone che amate, che è la cosa più importante e secondo me più bella di queste ricorrenze. In ogni caso, per attutire parzialmente i miei sensi di colpa, vi do dei consigli sull’outfit di capodanno: evitate i pantaloni se siete delle ragazze, mettete dei pantaloni elasticizzati o un kilt se siete uomini. Maglie larghe per attenuare l’effetto “bambino di cibo” e, per quanto riguarda il consumo di alcolici, rispettate la legge di Sue Ellen (Dallas, che meraviglia) e ingurgitate alcoolici in un crescendo di gradazione per evitare ancora più spiacevoli conseguenze. E ricordatevi fanciulle il mascara waterproof, specialmente se avete visto l’ultima puntata di Downton Abbey.

Sì Sue Ellen, credice.
Sì Sue Ellen, credice.

Il surriscaldamento globale inoltre, in aggiunta allo scioglimento dei ghiacci e all’annullamento delle borse di studio degli orsi polari,  ha portato delle bellissime giornate di sole di cui comunque sarebbe un peccato non approfittare. Persino Milano mi è sembrata meno nevrotica e contagiata dal fervore natalizio diventando più buona, tra zampognari improvvisati e fashion blogger che si scattano le foto desnude ma col colbacco glitterato in piazza Duomo (ragazze, vi prego copritevi, che poi vi viene il CAGOTTO, su). Voi avete ricevuto quello che desideravate? Avete mangiato come suini? O ve ne siete fregati e vi siete rinchiusi in casa guardando tutte le stagioni di Orange is the new black o avete fatto binge-watching di reality show su famiglie di nani su Real Time? Se vi va, scrivetelo nei commenti! Ci sentiamo l’anno prossimo but first, foto a cazzo.

Paradiso dei feticisti o dei golosi?
Paradiso dei feticisti o dei golosi?
Nuovo concetto di packaging per il regalo di agrodolce metà.
Nuovo concetto di packaging per il regalo di agrodolce metà.
Orecchini cinesazzi, ma in tema col solstizio d'inverno.
Orecchini cinesazzi, ma in tema col solstizio d’inverno.
La dedica di uno dei regali più belli mai ricevuti.
La dedica di uno dei regali più belli mai ricevuti.
From Holland, with love. E ovviamente, anche questo è cibo!
From Holland, with love. E ovviamente, anche questo è cibo!

Per concludere in bellezza però…

SELFIE STRAPPONE!
SELFIE STRAPPONE!

4 comments on “Shame on me!

  1. Amo i post deliranti. Io ho mangiato così tanto che non so nemmeno come faccio ad essere ancora viva e pure in buona salute. E non ho fatto praticamente altro.

    • Alla fine è bello così. Mangiare non per fame ma per pura gola e avere ogni tanto la scusa di farlo, ancora meglio se in compagnia e in allegria!
      Buon anno nuovo cara :-*!
      (P.s: ma…Sono stupitonta io o non si trova più il tuo blog?)

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