Valentina, femminista imperfetta che ha fatto la storia del fumetto

valentina-crepax-cover.asp30435img1Il fumetto, in quanto forma d’arte letteraria e figurativa, ha portato con sé molti dei cambiamenti culturali che hanno mutato la concezione femminile e, conseguentemente, la sua raffigurazione cartacea. Il contesto socio-culturale in cui infatti le sue eroine si inseriscono è fondamentale, rappresentando un interessante riflesso dell’emancipazione delle donne che le sue rappresentanti di carta che hanno contribuito a consolidare.
In questo post vi voglio parlare di Valentina Rosselli, ai miei occhi una delle eroine dal sapore femminista che ha contribuito a fare la storia del fumetto italiano, con le sue contraddizioni, le sue caratteristiche e il contributo che ha dato a questa forma d’arte. Read more Valentina, femminista imperfetta che ha fatto la storia del fumetto

Il Binario 21

binario212In questo blog si parla tendenzialmente di argomenti divertenti o comunque pertinenti ad una sfera ludica e all’ intrattenimento, sia essa costituita da film o serie tv che da fumetti o fenomeni di costume o gossip. Oggi però metto da parte l’atteggiamento caciarone per parlarvi di un’esperienza che mi vergogno di aver fatto solamente a ventinove anni (però, come si suol dire, meglio tardi che mai) ma che sono molto felice di aver finalmente realizzato, ovvero l’aver visitato il memoriale della Shoah di Milano, comunemente più noto come “il Binario 21”, nella speranza di invogliare qualcuno con questo post, indipendentemente che sia delle mie parti o si trovi per qualsivoglia ragione a Milano, a visitarlo a sua volta. Read more Il Binario 21

Una declinazione negativa dell’abuso di fumetti: gli Hikikomori

hikikomori_by_ecchiskechi-d96aprgSe siete appassionati di manga e anime (ma anche più in generale di letteratura giapponese), vi sarà capitato di imbattervi nel termine Hikikomori, forse perché uno dei personaggi appartenenti alle vostre storie preferite era uno di loro, o perché nel corso della narrazione è comparso questo termine (frequentemente in chiave dispregiativa).

Ma chi sono, e cosa rappresentano, gli Hikikomori? Read more Una declinazione negativa dell’abuso di fumetti: gli Hikikomori

In the Flesh, tra integrazione, pregiudizio e zombie

in the flesh[Attenzione, questo post contiene spoiler!] In questo post oggi vorrei parlare di una serie televisiva che ho trovato veramente splendida, ovvero In the Flesh. In questa serie, rinnovata per due stagioni ma ohimè purtroppo ormai cancellata, si parla degli eventi che hanno seguito la “Rising”, ossia un inaspettato risveglio delle persone che erano morte nel 2009 sotto forma di zombie nella cittadina immaginaria di Roarton, nel Lancashire. Read more In the Flesh, tra integrazione, pregiudizio e zombie

Be your own hero: la terza e la quinta ondata di femminismo nei cartoni animati

my-own-heroNato come lotta per la parità dei diritti ed evolutosi come movimento ideologico aperto a tutti gli esseri umani in vista della loro uguaglianza, il femminismo si è manifestato nella cultura del secolo scorso e di quello attuale sotto molteplici punti di vista: e per fortuna, direi!

Parlerò più nello specifico delle sue ondate in un altro post, ma in questo vorrei soffermarmi su alcuni personaggi dei cartoni animati che hanno aiutato (e stanno aiutando) bambine e bambini a crescere con la consapevolezza di potersi realizzare come meglio credono sotto le influenze della così detta terza ondata, ovvero quella cominciata a cavallo degli anni ’80-’90 e secondo la quale tutti, uomini e donne, possono diventare quello che vogliono, e della quinta (anni 2000 – in corso) che prevede che tutti, uomini e donne, combattano per il raggiungimento dei diritti di tutti, indipendentemente dal genere e dall’orientamento sessuale. Read more Be your own hero: la terza e la quinta ondata di femminismo nei cartoni animati

Bojack Horseman

bojack horsemanGrazie alla cara vecchia Netflix sono diventata grande appassionata di Bojack Horseman, cartone animato realizzato per la mia spacciatrice di serie TV e film preferita e disegnato dalla fumettista Lisa Hanawalt. Ciò che mi piace maggiormente di questo cartone non è lo humor o il cinismo che lo permea, ma il senso di straniamento che provoca. L’universo di Bojack Horseman infatti è popolato sia da esseri umani che da animali antropomorfi che, per quanto siano in tutto identici alle persone tranne che per le loro fattezze, mantengono comunque un minimo dei tratti della loro specie di appartenenza, creando a volte situazioni grottesche. Read more Bojack Horseman

Strangers in The Web

socialOggi in questo post vorrei trattare un argomento a mio parere interessante e controverso, ovvero la dinamica sociale che si instaura tra follower e “personaggio generico del web”.
Con questa definizione intendo blogger, youtuber, instagrammer, twitstar e chi più ne ha più ne metta, insomma le figure più o meno pubbliche che si mettono allo scoperto sul web scegliendo di condividere con il mondo determinati aspetti della loro vita e della loro professione. Read more Strangers in The Web

5 miti da sfatare su chi non ama cucinare

Carlo Cracco, il Goebbels dei fornelli (cit.)
Carlo Cracco, il Goebbels dei fornelli (cit.)
Carlo Cracco, il Goebbels dei fornelli (cit.)

Questo post nasce per scherzare sulle cose che spesso mi vengono dette perché non amo stare ai fornelli, e non ha alcun intento polemico verso chi è un mago delle pietanze (anche perché sono figlia di un’artista in cucina, il 90% dei miei amici cucina da dio e mio suocero adora sperimentare ai fornelli), ma è una frecciata ai “gastrosboroni” dell’ultim’ora. Per gastrosborone intendo gli hipster della cucina, coloro che si sono fatti fare il lavaggio del cervello da programmi come Master Chef e mettono alla gogna con impeto poser coloro a cui, di cucinare, non gliene frega una bega, proprio come me :P. Pronti? Cominciamo!

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Sindrome da crocerossina forzata e novità

IluvChanseyVorrei scrivere più attivamente in questo periodo, e al tempo stesso vorrei sbrigare commissioni quali regali di Natale, portare a termine scadenze lavorative e non e prestare più tempo alla scrittura, ma sono presa dalla sindrome da crocerossina forzata badando ad agrodolce metà che ha l’influenza e, come tutti gli uomini che hanno l’influenza, pensa di morire in preda ai deliri e ha bisogno di qualcuno che gli porga l’estrema unzione accanto al suo capezzale.
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Jessica Jones: supereroi contro la violenza di genere

[Avvertenze: questo post può contenere spoiler, dunque se state guardando la serie e non l’avete ancora finita oppure avete intenzione di guardarla, non continuate a leggere!]jessica jones Read more Jessica Jones: supereroi contro la violenza di genere