Lucca Comics and Games 2015

2brokegirls

Con piacere scrivo questo post riguardante l’edizione 2015 del Lucca Comics, una manifestazione che attira persone da tutta Italia e che fonde il mondo dei fumetti, dei videogiochi, del cinema e della televisione nel capoluogo toscano, creando atmosfere surreali e divertentissime.
peggy e maryNella fiera infatti il cosplay, i travestimenti e i giochi di ruolo sono all’ordine del giorno, di conseguenza è normalissimo prendere un caffè in un bar in cui si trova il Dottor Who o fare la coda per la toilette con davanti Mystica degli X-Men. Quest’anno ho voluto fare anche io la mia parte interpretando il venerdì l’agente Carter dell’omonima serie, e il sabato Max Black di 2Broke Girls, in compagnia della mia amica Irene che ha vestito i panni di Caroline e che il giorno prima invece si è trasformata in Lady Mary di Downton Abbey (le relative metà, non c’è neanche bisogno di dirlo, hanno rifiutato di fare cosplay).
C’è da dire che la cosa più bella del Lucca Comics sono proprio i cosplayer, perché in quest’occasione la fantasia dei nerd e degli appassionati si scatena arrivando a toccare vertici di ironia e meticolosità veramente eccezionali. Alcuni costumi infatti sono accuratissimi e realizzati personalmente dai cosplayer, accompagnati da trucchi elaborati e degni di un make-up artist, per non parlare delle parrucche e delle pesanti maschere che alcuni travestimenti richiedono. Altri invece sono veramente geniali ed ironici: tra i miei preferiti quest’anno menziono il profilo Facebook di Gianni Morandi, il biglietto del Lucca Comics e Antonio Banderas con gli abbracci e Rosita. E anche i ragazzi vestiti da Tetris con tanto di musichetta, un tocco di classe!

Con la Banda Bassotti
Con la Banda Bassotti

Inoltre ci sono dei padiglioni sparsi per tutta la città in cui si possono trovare in vendita videogiochi, action figure, fumetti e libri di tutti i tipi, per non parlare dei giochi, dei poster e delle mostre temporanee allestite apposta per l’occasione e degli incontri con gli autori dei propri fumetti e graphic novel preferiti.
Abbiamo visitato la fiera venerdì, sabato e domenica. Venerdì la giornata è stata dedicata alla visita degli stand e dei padiglioni, e fortunatamente sono riuscita a stringere la mano a Ivan Cenzi, autore del blog Bizzarro Bazar, che seguo dagli esordi e che apprezzo veramente molto, e a vedere la mostra temporanea dedicata ad Evangelion, con bozzetti e disegni originali della serie.
E’ stato tutto molto bello e divertente tranne la sera, in cui si doveva tenere un pubblicizzatissimo evento per il nuovo film di Star Wars. Non solo c’erano code chilometriche, ma la security era totalmente disorganizzata e non sapeva in quale fila mandare gli espositori facendoli confluire in quella della stampa, creando altre code e fraintendimenti che hanno portato a non pochi battibecchi. Il tutto per sette minuti in cui Daniele Bossari (chi?!) ha presentato una spada laser di cinque metri. E basta. Ore di coda e di liti con la security per sette minuti di “spettacolo” imbarazzante grazie al quale migliaia di persone si sono sentite prese in giro: da stenderci sopra un velo pietoso.

Ragazze pony, vi voglio bene
Ragazze pony, vi voglio bene

A parte questo anche il giorno successivo ha riservato belle sorprese, grazie anche alle ragazze e ai ragazzi che distribuivano abbracci gratis (share the love!) e all’apprezzamento generale che il mio cosplay e quello della mia amica ha riscosso (non so se leggeranno mai il mio blog, ma ringrazio davvero tutti quelli che ci hanno fermato per una foto e che ci hanno fatto i complimenti, siete dei cuori <3). E’ una cosa che ho notato anche l’anno scorso, il pubblico del Lucca Comics & Games si è sempre distinto per la calma e la civiltà nell’affrontare situazioni che, con un pubblico diverso, molto probabilmente avrebbero generato esiti decisamente infelici. Abbiamo sempre avuto a che fare con persone rispettose, educate e dotate di enorme senso civico, cosa che mi ha fatto apprezzare ulteriormente la manifestazione che, rispetto all’anno scorso, nonostante non sia stata perfetta ha avuto delle notevoli migliorie.
Un applauso va anche ai lucchesi, che non si sono comportati da avvoltoi facendo pagare un panino e una bibita 20 euro o facendo multe a destra e a manca, anzi, la città ha mostrato grande partecipazione all’evento e molta comprensione nei confronti dei turisti proponendo prezzi molto equi. L’unica osservazione un po’ acidella che mi sento di fare riguarda i bambini: domenica la città era piena di curiosi che hanno giustamente approfittato del tempo libero, portando spesso con sé passeggini e bimbi anche molto piccoli. Sicuramente una manifestazione come il Lucca Comics può essere apprezzata e goduta anche dai più piccini, ma i genitori devono portarli a vedere in modo responsabile le varie attrazioni tenendo conto della minore resistenza dei piccoli.baby captain america Il Lucca Comics infatti si rivela molto stressante anche per gli adulti (tra calca di gente, ore di cammino, sbalzi di temperatura e via dicendo), figuriamoci come può essere per un bambino piccolo, per non parlare delle performance che contengono scene violente o fraintendibili.
Dunque: sì ai cosplay familiari (che spesso sono divertenti e bellissimi), sì agli incontri con i propri personaggi preferiti, no a code interminabili e passeggini in balìa della folla!
E se vi sembro Erode, beccatevi questa foto con questo mini Captain America che era un pasticcino.

Chi di voi è stato al Lucca Comics, e cosa vi è piaciuto di più? Se vi va, scrivetelo pure nei commenti!

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