Parliamo di film…Glam & Gore!

Vi saluto per il week-end aprendo una rubrica intitolata “Film Glam & Gore” (per il nome ho preso spunto da questo canale di Youtube, bellissimo, penso l’unico canale di make-up capace di appassionarmi) in cui vi proporrò film che vanno dall’horror allo splatter tutti al femminile che mi sono piaciuti o che comunque ho trovato interessanti da vedere. Ovviamente ve li illustrerò in un climax ascendente di trash cercando di essere il più spoiler-free possibile. Pronti? Cominciamo!

Contracted (USA, 2013)

Questo film all’apparenza può sembrare una normale storia di contagio zombie, ma introduce anche tematiche importanti che fanno riflettere quali le malattie sessualmente trasmissibili, la realizzazione della bisessualità, il costruirsi una nuova vita alla luce della consapevolezza del proprio orientamento sessuale e lo stupro. Nel film lo spettatore assiste alla sempre più grande confusione della protagonista, Samantha, nell’elaborazione di tutto quello che le è successo in un crescendo di paura ed angoscia che, ovviamente, non avrà un lieto fine. Un film ben fatto, curato e anche con una buona recitazione da parte della protagonista.

Dumplings (Hong Kong, 2004)

Tecnicamente è un thriller, ma un sacco di elementi riconducono questo film al genere horror. Una produzione cinese che ha riservato piacevoli sorprese in un’inedita rappresentazione della ricerca dell’eterna giovinezza. Una cosa che mi ha colpito di questo film è il non riuscire mai ad amare né ad odiare completamente ciascun personaggio, indipendentemente dalle atrocità che commettono: nonostante la constatazione della disumanità o dello squallore delle loro azioni, sotto sotto si capisce che ognuno ha le proprie ragioni. Forse in un certo senso le protagoniste potrebbero essere paragonate a delle Medea ai tempi delle soap opera.

Excision (Canada, 2012)

A tratti decisamente trash ma nel complesso godibilissimo e in alcune scene disturbante. La protagonista, Pauline, è interpretata da un’eccezionale AnnaLynne McCord che si rivela essere non solo terribilmente bella ma anche molto brava. Nonostante sia palesemente folle, Pauline porta lo spettatore a fare il tifo per lei, mostrando ironia e provocazione distinguendosi dagli altri personaggi che si dimostrano essere veramente insopportabili (il padre senza spina dorsale, la madre ultracattolica invasata, la sorellina perfetta e tanti altri). Bellissima fotografia, specialmente nei sogni deliranti di Pauline.

Qualcuno di voi ha visto uno di questi film? Se sì, come l’ha trovato? Scrivete anche se avete dei film Glam & Gore da consigliare!