Le serie televisive sono ormai il pane quotidiano di tantissime persone, e in ciascuna di esse c’è sempre un personaggio in cui maggiormente ci identifichiamo. Non necessariamente questo personaggio deve essere il nostro preferito, anzi, spesso mi trovo a non sopportarli quando rivedo in lui/lei determinate caratteristiche che non mi piacciono di me stessa. In questo post illustrerò i personaggi delle mie serie preferite in cui trovo delle somiglianze spiegandovi il perché e il personaggio che più gradisco. Pronti? Cominciamo.
Downton Abbey
La mia preferita in Downton Abbey è la splendida Lady Violet, interpretata da una magistrale Maggie Smith che ha un’arguzia e un sarcasmo che rendono Oscar Wilde un novellino. Anche Sybil però era uno dei miei personaggi preferiti e mi è dispiaciuto tantissimo quando è scomparsa: mi ci rivedevo perché era gentile, rispettosa, forse esageratamente idealista, ma buona e combattiva per ciò in cui credeva e le persone che amava, peccando però a volte di ingenuità.
Game of Thrones
Comincio con il dire che la mia preferita è Daenerys, perché non si può non amarla: è bellissima, è buona ma al tempo stesso psicopatica q.b. (è pur sempre una Targaryen), cerca di accontentare tutti e di fare la scelta giusta, è mamma di tre draghetti e ci ha conquistati tutti con la sua love story con Khal Drogo. MA…Per quanto mi piacerebbe essere una Daenerys, penso di essere più una Margaery Tyrrell, solo più sfigata perché priva di una Lady Olenna al mio fianco. Non si sa se è stata lei ad uccidere Joffrey facendolo avvelenare, ma se fosse stata lei avrebbe avuto tutto il mio appoggio!
Doctor Who
Penso sia scontato affermare che il mio preferito è il decimo dottore, ma la companion in cui potrei più identificarmi è Amy Pond, sia per il suo incontro con il Dottore nell’infanzia, che la porta ad essere vista come una ragazzina aggrappata ad un mondo di fantasia, che per il suo rapporto con Rory, inizialmente incerto per via del ricordo del Dottore e poi così forte da abbandonare la sua missione di viaggiatrice del tempo per passare tutta la vita di fianco all’uomo che ama.
Mad Men
In Mad Men sarei senza ombra di dubbio Peggy, non solo andando ad esclusione (di certo non sarei la bomba sexy Joan o l’insopportabile Betty Draper) ma anche per via di molte affinità che penso di avere con il personaggio. Peggy è una lavoratrice creativa, con tanta fantasia ed è ingegnosa, ma deve faticare tantissimo perché tutti la prendono sotto gamba in quanto donna e deve lottare contro i pregiudizi a suon di talento. Priva di istinto materno e alla ricerca della sua strada, alla fine comprenderà cosa è meglio per lei separandosi dal contesto lavorativo che l’aveva scoperta e le aveva fatto comprendere e sviluppare le sue capacità: è un personaggio che mi piace veramente molto, forse è anche il mio preferito della serie. Se si esclude Joan, perché dai: è Christina Hendricks, come si fa a non amarla?
Orange is the new Black
OITNB è una serie che adoro, piena di figure femminili forti, indipendenti e dotate di personalità potenti e ben definite. Mi sarebbe piaciuto poter dire di rivedermi in un’affascinante ed opportunista Alex Vause, o in una dura ma al tempo stesso materna Red, ma purtroppo devo constatare che il personaggio che più mi somiglia è Piper Chapman, soprattutto nella prima serie in cui si deve adattare alla vita del carcere. Agli inizi Piper risulta essere sprovveduta, frignona e terrorizzata, e sono certa che nella sua stessa situazione anche io mi comporterei allo stesso modo (se non peggio). Per quanto riguarda i miei personaggi preferiti non posso limitarmi ad uno solo: al primo posto va Crazy Eyes, perché è un personaggio estremamente comico ma che ha comunque alle spalle una storia interessante, e al secondo posto l’accoppiata BFF nata nell’ultima serie Big Boo e Pennsatucky, composta da personaggi inizialmente “negativi” ma che poi non si esimono dal farsi amare.
Girls
Girls è una serie per cui provo amore e odio, perché sebbene ad ogni finale di stagione io provi l’impulso di colpire ripetutamente le protagoniste con una mazza da baseball, continuo a guardarla e a voler sapere come va avanti e in che direzione si evolveranno le loro storie. L’ultima serie però ha riservato piacevoli sorprese nella crescita dei personaggi e mi ha fatto capire perché vorrei sciogliere Hannah nell’acido: perché caratterialmente mi somiglia molto, se togliamo ovviamente il narcisismo masturbatorio del suo ego (non che io non ce l’abbia, ma non è minimamente paragonabile a quello di Hannah). Ama la scrittura, ha nevrosi latenti, cade dalla bicicletta con le rotelle: non posso non identificarmi un minimo. Per quanto riguarda i personaggi preferiti, penso di non averne perché non li sopporto veramente tutti. Forse, ecco, salverei un po’ di più Shoshanna perché è un po’ più genuina delle altre, divertente e spontanea (sebbene sappia essere anche lei un gatto attaccato alle gonadi).
Big Bang Theory
I personaggi in cui mi identifico di più sono Penny ed Amy: da una parte tifo tanto per Penny quando viene presa in giro dai suoi amici nerd poiché non ha eseguito gli stessi studi, riuscendo però a conquistarli con la sua personalità e la sua simpatia, dall’altra parte mi rivedo in Amy per la relazione che ha con Sheldon. Il mio preferito ovviamente è Sheldon, anche perché sono fidanzata praticamente con lui!
Hannibal
Il personaggio in cui mi identifico maggiormente in Hannibal è Will, semplicemente perché condividiamo un’empatia eccessiva (che lui la usi per sgamare feroci serial killer e che io invece la utilizzi per farmi venire la colite è un’altra storia), il fascino verso le personalità cupe ed intriganti e l’amore per gli animali (avessi una casa grande come la sua sono certa che anche io raccatterei miliardi di cani da adottare). Il personaggio preferito è invece, NATURALMENTE, Hannibal, che penso in questa serie sia terribilmente somigliante all’originale ideato da Thomas Harris e che fa sempre venire l’acquolina in bocca con le sue ricette, nonostante gli ingredienti usati.
Breaking Bad
Breaking Bad è una serie di qualità eccelsa, che è finita al momento giusto in modo veramente fantastico e che ci ha lasciato tutti con il fiato sospeso. Il personaggio in cui mi rivedo è Lydia, socia di Gus Fring e letalmente dipendente dai dolcificanti naturali, perché sebbene come tutti cerchi di fare i propri interessi sfrutta le sue capacità e la sua intelligenza per lavorare “dietro le quinte” mantenendo comunque una parvenza di vita normale, con tanto di figlioletta al seguito. Non è un’eroina, rimane comunque schizzinosa e umorale, si fa prendere dal panico, ha paura ma cerca comunque di perseguire i suoi obiettivi. Il mio personaggio preferito invece è Gus Fring, perché a differenza di Walter White è un cattivo fino al midollo che non si nasconde dietro ipocrisie: conduce uno stile di vita apparentemente morigerato ma è un genio calcolatore che è stato in grado di costruirsi un impero. Si può dire in un certo senso che in Breaking Bad tutti siano a loro modo cattivi, e di conseguenza tutti possono apparire dal loro punto di vista “i buoni”.
Dexter
Lumen è il personaggio in cui più mi identifico in Dexter, perché parte da una situazione di caos e rancore per poi arrivare ad una stabilità dettata dal risolvimento dei suoi conflitti interiori. E’ un personaggio che ha avuto un ottimo processo di crescita e di elaborazione e sotto molti punti di vista ho potuto rivedermici: mi è spiaciuto non vederla diventare un personaggio stabile di Dexter, ma è stato meglio così. Il mio personaggio preferito è invece il Trinity Killer, perché meravigliosamente elaborato, sfaccettato, inquietantissimo ma al tempo stesso umano in un modo tutto suo (anzi, penso che la stagione di cui era il protagonista sia stata la migliore in assoluto, per me Dexter è finito lì!).
Sherlock
Ovviamente non si può non amare Sherlock, in primis perché sono innamorata di lui, e poi perché i personaggi sociopatici ma geniali ci piacciono tanto sebbene siano iperinflazionati. In ogni caso io mi rivedo in Molly, perché anche io se avessi davanti Benedict Cumberbatch mi comporterei allo stesso identico modo (tranne per il fidanzato-clone che propone idee stupide e bislacche coprendosi di ridicolo).
Voi invece in quali personaggi vi identificate, e quali amate maggiormente? Se vi va, scrivetelo nei commenti!
Chiara Ceddia - Dal Monstrum al Mythos: Percorsi eziologici del mito tra teratologia e dismorfologia
Io amo Girls, credo sia la mia serie preferita al momento. Lo trovo fatto benissimo e la colonna sonora è sempre azzeccata, però concordo sull’insopportabilità dei personaggi.
In Dexter amavo ovviamente Deb, ma non posso dire di vedermi in alcun modo in lei.
Sherlock devo riprenderlo. Le altre di cui hai parlato o non le ho mai viste oppure non mi fanno impazzire, e non mi piacciono neanche i personaggi. Comunque devo dire che in realtà difficilmente riesco a identificarmi con personaggi televisivi. Con i personaggi letterari mi succede molto più facilmente, forse perché me li invento di sana pianta, cioè me li immagino a partire solo da parole, mentre quelli televisivi li vedo, e questo già me li fa sentire troppo estranei. Anche perché sono BELLI, in genere.
In effetti Girls è un’ottima serie, fatta veramente bene e mi duole dirlo perché il narcisismo masturbatorio dell’ego di Hannah è lo stesso di Lena Dunham (che non so se ammirare o prendere a sberle, come il suo personaggio).
Deb <3 Non perdonerò mai agli ideatori di Dexter la fine che le hanno fatto fare!