As seen on TV 2.0

asseenontvSpesso mi è capitato di imbambolarmi davanti alla televisione durante la trasmissione delle televendite, provando sentimenti contrastanti che andavano dal “che cazzata” al “oh mio DYO LO VOGLIO!”. Nonostante questo confesso di aver sempre gradito la temporanea anestesia mentale che mi davano gli imbonitori televisivi, conscia del fatto che il 90% dei prodotti proposti si sarebbero rotti solo guardandoli e che il loro prezzo effettivo raramente superava i due euro.La cosa peggiore e migliore al tempo stesso sta anche nel fatto di non essermi mai trovata completamente da sola in questo raggiro televisivo, ragion per cui sono anche riuscita a provare e a testare alcuni torbidi oggetti di desiderio mediatico.

smoothie makerUno di questi è stato lo Smoothie Maker, trovato ad una bancarella durante una sagra in un tripudio caciarone paesano, a 39 euro. Era lì che ci guardava tronfio, con il tipico bollo rosso su cui troneggiava spavalda la scritta “As seen on TV!”. Questione di pochi secondi, e lo abbiamo portato a casa.

Lo Smoothie Maker ha avuto il merito di farci consumare smoothie ininterrottamente per due settimane: con la banana, col latte di soya, con le fragole, con lo yogurt, con le proteine in polvere. Un continuo gozzovigliare pseudo salutista che univa l’utile al dilettevole facendoci fare anche notevole esercizio fisico, dato che per un bicchiere di smoothie si sporcava anche il soffitto e la cucina sembrava una scena del crimine, specialmente quando si preparava uno smoothie con le fragole.

L’infatuazione è stata bella ed intensa, ma non è durata: lo Smoothie Maker ora è lì, solo soletto nella cucina, ricoperto di polvere e a fare da soprammobile, abbandonato a sé stesso sopra il forno a microonde. Ma si è trovato altro con cui colmare il suo vuoto.

miracle_bladeI coltelli Miracle Blade. Terza serie perfetta. Appena usciti da un film di Bruce Lee, capaci di sminuzzare un’ananas intera soltanto toccandola mentre è in volo, e utilizzati con la sapiente maestria di Chef Tony, testimonial talmente convincente da indurre in chiunque il desiderio di sminuzzare scarpe, lattine e lastre di cemento.

Se lo Smoothie Maker ricreava la scena del crimine, i Miracle Blade permettevano di realizzarne uno, promettendo di riuscire a tagliare qualunque tipo di carne e di ossa. Arrivano in una confezione da seimila, dei quali se ne utilizzeranno sempre 2 o 3 e sempre gli stessi, rivelandosi sì affilati ma molto poco compatibili con la lavastoviglie, loro acerrima nemica e colpevole di far staccare, se non addirittura sciogliere, i loro manici.

Eppure ce la si prende con la lavastoviglie, perché i Miracle Blade li si è visti in TV e si può contare sull’affidabilità di Chef Tony, che non è uno chef e non si chiama nemmeno Tony e le leggende metropolitane dicono che sia morto con Tonio Cartonio, ma fa niente: i Miracle Blade tagliano scarponi, teste umane e, se li si fa incazzare, pure la lavastoviglie.

tonychefNel corso degli anni però il ruolo catartico delle televendite è stato sostituito gradualmente dalla rete, e questo ha creato in me una sorta di straniamento. La televisione è stata soppiantata dal computer, e il canale di televendite principale di cui ora disponiamo si chiama Youtube.
La cosa che mi fa adirare di questo nuovo tipo di televendite è la pretesa di veridicità.
Che ormai sappiamo tutti che il mercato del lavoro si è evoluto e molte persone sono pagate per recensire bene un prodotto, ma…Dov’è la magia?

Dove sono i coltelli volanti, i polli frullati, le pance strabordanti contenute, i miracoli delle riprese con cui colmare il mio vuoto esistenziale? La pubblicità vende questo. Gli imbonitori vendono questo. Ed il raggiro pubblicitario fatto da persone prese a caso e messe a parlare lì di un prodotto deve essere spettacolare, e questo lo pretendo, perché se non posso contare sulla competenza, voglio poter contare sull’efficacia comunicativa: sulla magia.

Sono stanca dei marchettoni finto veritieri, delle Youtuber che sbattono le ciglia finte dicendo “Ve ne parlo perché per me siete come delle amiche!” Eh? Amiche? Chi ti conosce? Voglio marchettoni spettacolari. Marchettoni che si presentano come tali e che, anche se a basso costo, sono delle vere e proprie pubblicità. Con attori, con colonne sonore epiche, inquadrature a ralenti. Voglio poter vedere un prodotto con l’etichetta “As seen on Youtube!” e avere voglia di comprarlo, voglio poter prendere un rossetto comprando con esso l’esperienza di poter conquistare il mondo, illudendomi che indossando uno smalto io possa sentirmi super figa mega giga, che con le extension cinesi di plastica io sia pronta a combattere le forze del male in un tripudio di stile e potenza.

E invece no. E’ finita la magia. E mi tocca aspettare e mettermi un sveglia sul cellulare per poter guardare la pubblicità degli Slenlux Jeggings.

2 comments on “As seen on TV 2.0

  1. Ahahah, gli slenlux jeggings! Ma anche i miracle blade e, soprattutto, gli smussa calli e duroni (e occhi di pernice). Mia sorella Adriana è sempre stata fissata con ‘ste pubblicità e io per inerzia le ho viste miliardi di volte con lei. In genere quello che penso mentre guardo è “se, va be'”, ma in qualche modo è vero, hanno il potere di ipnotizzare e di incantare e farti pensare che vuoi tutto. Altro che youtube.

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